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Poesia mistica o impegnata su argomenti d'attualità, umanitari o legati all'ambiente. Scaturiti da lunghe meditazioni sotto l'infinito cielo della Pianura Padana, questi versi liberi riflettono un vissuto a stretto contatto con l'energia della madre Terra, pervaso da un sentimento d'unione con il divino e con l'universo.
Ti ho visto in lontananza
Eri uno straniero, eri un negro,
Eri un gay, eri un diverso
Eri un poco di buono
Uno da evitare.
Ti ho guardato un po' più da vicino
Eri sporco, eri povero,
Eri ammalato di AIDS
Eri un drogato, un appestato
Uno che mette paura.
Ma poi ti ho incontrato
Ti ho parlato, ti ho ascoltato
Ti ho conosciuto.
Ti ho riconosciuto.
Eri mio figlio, mio fratello, mio amico.
Eri qualcuno da amare.
--Nadine Léon, In Nome del Cuore.
Fammi sognare, umano,
fammi un bel giardino.
Ridammi i miei alberi, le mie foreste
la mia natura incontaminata.
Ridammi i miei pesci, i miei uccelli,
le mie api e le mie farfalle.
Sono la Terra, fammi sognare, umano.
Ama gli animali, sono i tuoi amici.
Dammi tutto l'amore di cui tu hai bisogno
perché secondo un'antica legge
è donando che si ottiene.
--Nadine Léon.
POLVERE di STELLE
La poesia ci interpella
mette delle ali alle parole
Riduce in polvere di stelle
i muri delle nostre convinzioni
La poesia invade lo spazio
e con la sua matita fugace si ingegna
a ridefinire la curva del tempo.
Calligrafia piena di luce
sul quaderno nero dell'universo.
Nadine Léon